Investire in azioni svizzere: Cosa considerare all'inizio della stagione dei dividendi
La stagione dei dividendi è alle porte sul mercato azionario svizzero: La società farmaceutica Novartis apre tradizionalmente il giro dei dividendi. Spieghiamo perché le strategie di dividendi sembrano attraenti a lungo termine quando si investe in azioni svizzere e quali aspetti sono essenziali per attuarle.
Michael Häberli
Alla luce delle numerose incertezze geopolitiche, della volatilità dei mercati finanziari e del contesto di bassi tassi di interesse, l'inizio della stagione dei dividendi assume un'importanza particolare. Soprattutto in Svizzera: per molti investitori, i dividendi sono sinonimo di una fonte di reddito attraente e affidabile. Grazie alla marcata forza innovativa e alla buona posizione di mercato delle aziende locali, ci si può aspettare un rendimento da dividendi superiore alla media quando si investe in azioni svizzere rispetto agli indici di riferimento internazionali più comuni.
In concreto, secondo la nostra analisi, le società svizzere quotate in borsa hanno distribuito circa 53 miliardi di CHF ai loro azionisti nel 2024. A causa dello sviluppo positivo degli utili nell'ultimo anno, questo importo dovrebbe essere superato nel 2025. Con il recente calo dei tassi di interesse, il vantaggio di rendimento dei dividendi delle azioni svizzere rispetto al rendimento delle obbligazioni governative svizzere a dieci anni si è ampliato a circa il 2,5% (vedi grafico sotto). Questo vantaggio di rendimento potrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi mesi se i previsti tagli dei tassi da parte della Banca Nazionale Svizzera si materializzeranno.
Dividendi o riacquisti: diversi percorsi per le azioni svizzere
Molte società svizzere quotate si sono impegnate in una politica di dividendi progressiva, il che significa che le fluttuazioni degli utili a breve termine non si riflettono direttamente nelle distribuzioni di dividendi. Una tale politica di dividendi può anche essere vista come una promessa a lungo termine agli investitori in azioni svizzere e serve come una sorta di impegno. Di conseguenza, questo impegno è un forte segnale di qualità, poiché solo le aziende con un modello di business robusto e orientato al futuro possono garantire un tale comportamento di distribuzione. Le aziende che hanno aumentato le loro distribuzioni di dividendi ogni anno per oltre 25 anni sono chiamate aristocratici dei dividendi nel gergo tecnico.
Per soddisfare le alte aspettative degli investitori in azioni svizzere in merito al pagamento di dividendi costanti, anche i riacquisti di azioni si sono sempre più affermati sul mercato azionario svizzero (vedi riquadro sotto). Questo strumento di rientro di liquidità dà maggiore libertà al management in materia di allocazione del capitale, poiché i riacquisti di azioni sono di natura più facoltativa: Le aziende possono adattare i loro programmi di riacquisto in base alla loro situazione finanziaria e alle condizioni di mercato. Questo permette al management di utilizzare il capitale in modo più efficiente e di modellare la loro strategia finanziaria in modo dinamico. Il ritmo dei riacquisti di azioni può anche essere accelerato o rallentato. Negli ultimi dieci anni, gli investitori in azioni svizzere hanno ricevuto un rendimento annuale di circa il 2% sotto forma di riacquisti di azioni.
I riacquisti di azioni stanno diventando più importanti
I riacquisti di azioni hanno guadagnato importanza negli ultimi anni poiché offrono diversi vantaggi rispetto alle distribuzioni di dividendi. Come suggerisce il nome, le aziende svizzere riacquistano le proprie azioni sul mercato e successivamente le annullano. Riducendo il numero di azioni, l'utile per azione aumenta. Questa compressione degli utili sostiene positivamente la performance dei prezzi delle azioni svizzere. Poiché i guadagni in capitale possono essere realizzati senza imposte in Svizzera, questa opzione è particolarmente attraente per i privati rispetto alle distribuzioni di dividendi. In sintesi, i riacquisti di azioni offrono un metodo versatile e flessibile di ritorno del capitale agli investitori in azioni svizzere. Tuttavia, i riacquisti devono essere utilizzati con attenzione e in modo strategico.
I dividendi come potente leva di rendimento quando si investe in azioni svizzere
Una politica di dividendi progressiva è più di una promessa agli azionisti. Serve anche come strumento importante per superare l'asimmetria informativa che spesso esiste tra la direzione aziendale e gli investitori in azioni svizzere: la direzione dispone generalmente di un chiaro vantaggio di conoscenza dell'azienda e del suo sviluppo operativo. Distribuzioni di dividendi sostenibili e crescenti possono quindi segnalare all'esterno che la direzione ha una visione positiva delle performance operative future. Inoltre, una politica di distribuzione generosa sostiene una gestione efficiente del capitale e impedisce investimenti in progetti che distruggono il valore, agendo così come una misura disciplinare per la direzione.
Storicamente, i dividendi si sono dimostrati una potente leva di rendimento quando si investe in azioni svizzere. I dividendi reinvestiti hanno contribuito al 50% del rendimento totale a lungo termine da un punto di vista di investimento. Il restante 50% proviene dalla performance positiva dei prezzi, che è fortemente correlata alla crescita degli utili delle rispettive aziende.
L'allocazione ottimale del capitale di un'azienda si traduce quindi nel fatto che l'azienda realizza investimenti che aumentano il valore per stimolare la crescita futura degli utili, distribuendo al contempo importi significativi di capitale agli azionisti. A causa di questo compromesso tra il tasso di reinvestimento e il tasso di distribuzione, è cruciale che una strategia di dividendi tenga conto di questo equilibrio. Pertanto, un'analisi approfondita dell'allocazione del capitale di un'azienda è essenziale per il successo a lungo termine di una strategia di dividendi.
Compromesso tra reinvestimento e distribuzione

La diversificazione non deve essere dimenticata quando si investe in azioni svizzere e dividendi
Oltre all'analisi approfondita dell'allocazione del capitale, la diversificazione tra diversi settori e modelli di business è in definitiva fondamentale quando si implementa una strategia di dividendi. Non è un criterio da poco: gli investitori che si concentrano esclusivamente sul rendimento dei dividendi quando investono in azioni svizzere rischiano una dipendenza eccessiva da pochi settori. Inoltre, le aziende con un alto rendimento da dividendi si trovano spesso in settori che affrontano venti contrari strutturali. Un esempio è il settore delle telecomunicazioni in Svizzera, che garantisce alte distribuzioni ma offre poche opportunità di crescita ed è costantemente soggetto a pressioni sui margini. È quindi importante sfruttare l'effetto di diversificazione e valutare le posizioni azionarie nel contesto del portafoglio.
Conclusione: Cosa è essenziale quando si investe in azioni svizzere e strategie di dividendi
- Le strategie di dividendi ricevono maggiore attenzione quando si investe in azioni svizzere, soprattutto nel contesto del calo dei tassi d'interesse.
- Per il successo a lungo termine di una strategia di dividendi, è preferibile un approccio olistico e orientato al futuro per valutare il profilo di distribuzione di un'azienda. Pertanto, il rendimento dei dividendi non dovrebbe essere l'unico criterio decisionale.
- È fondamentale analizzare in modo approfondito il modello di business, l'allocazione del capitale e gli indici finanziari per implementarle in un portafoglio diversificato.
Il fondo in primo piano
Il fondo in primo piano
Informazioni legali
Informazioni legali
Past performance is no indication of current or future performance, and the performance data do not take account of the commissions and costs incurred on the issue and redemption of units.
Note sul grafico (in inglese): “BLOOMBERG®” and the Bloomberg indices listed herein (the “Indices”) are service marks of Bloomberg Finance L.P. and its affiliates, including Bloomberg Index Services Limited (“BISL”), the administrator of the Indices (collectively, “Bloomberg”) and have been licensed for use for certain purposes by the distributor hereof (the “Licensee”). Bloomberg is not affiliated with Licensee, and Bloomberg does not approve, endorse, review, or recommend the financial products named herein (the “Products”). Bloomberg does not guarantee the timeliness, accuracy, or completeness of any data or information relating to the Products.